Perroflautas di qui







Torno in ostello a piedi nella notte, attraversando sotto le luci arancioni le strade del centro deserte, dove sporadiche sono ormai le presenze umane.
Un giovane magro, occhi azzurri, vestiti stracciati, pantaloni a metà polpaccio e caviglie in vista. L'amico e il cane sdraiati per terra su cartoni. Allunga il cappello.

"Ciao bella, hai qualcosa da darmi?" - e mi sorride con estrema dolcezza.
"Ma a me chiedi? Ma non vedi che poveraccia sono?" - rispondo con lo stesso sguardo pieno d'affettuosa solidarietà.
"Non è un problema, va bene lo stesso" - la sua dolcezza continua, con occhi che s'aprono di luce - "Dammi un sorriso allora, ché sei così bella!". Sta dicendo sul serio...

Mi giro, torno indietro, lo guardo dritto negli occhi.
"Soldi non ne ho, ma ho del tabacco, lo vuoi?".
"Sì, grazie, sei davvero gentile" - e si porta il cappello al petto.
Continuiamo a sorriderci. Anche il suo amico ha occhi azzurri e sorride, ora che mi sono fermata e chiacchiero un po' con loro.

Mi allontano con un "Buona notte, ragazzi!" detto di cuore.
E i due, a loro volta, salutano il mio allontanamento indirizzandomi tutti quegli intercalare tipici di qui - mujer!, guapa!, hermosa!, tia!, querida!, cariño! - che non significano niente ma indicano che sei già dei loro, che nutrono già affetto per te, che ti hanno già preso sotto la loro ala protettrice.

Commenti

gattonero ha detto…
Uhe, muchacha, non è che ti fermi lì e non torni più a casa...
Cia♥.
Alligatore ha detto…
Bello questo scambio in natura, di sguardi, parole, tabacco ...
Minerva ha detto…
@gattonero: ci sono già stata tutto l'inverno 2012-2013, è la mia città d'elezione, altro che se vorrei rimanerci, ma non posso... però ci scappo ogni volta che mi è possibile :-)

@Alligatore: tutti gli scambi qui sono così :-) ne scrivo un altro ora, avuto stamane...